Olio Affumicato

Olio d'Oliva affumicato per 5 ore

Un altro post sull'affumicatura casalinga... questa volta è toccato all'olio!
L'idea è nata perchè mi mancava tanto la pancetta affumicata per preparare pietanze saporite e sughetti sfiziosi. Purtroppo l'aroma di affumicato industriale per me è davvero molto problematico.
Anche in questo caso vi propongo la ricetta di un prodotto che non è considerato salutare in una dieta equilibrata, ma che mi concedo una volta ogni tanto.
Inutile dire che l'aroma dell'affumicatura naturale (soprattutto dopo la "stagionatura" di un mesetto) non ha nulla a che vedere con gli aromi industriali, che hanno un gusto pungente e acre. L'affumicato naturale è morbido e avvolgente.
Uso questo olietto per rosolare la pancetta o per preparare salse, come la salsa barbecue. Ma si sposa bene anche con la carne.
Ecco il mio metodo di affumicatura...

Crema mani: cold-cream al Limone

In questo periodo c'è tantissimo lavoro da fare in giardino! Devo sistemare le piante officinali e predisporre ogni cosa per fare i miei estratti naturali: so già che il periodo tarda primavera/estate sarà molto intenso.
E la sera mi ritrovo le mani distrutte, bisognose più che mai di nutrimento e protezione.
Per questo motivo ho scelto di fare una cold-cream: una crema dal tocco fresco e dalla texture corposa

"Progetto Tisane": fiori di Passiflora Caerulea

Sono fiori stupendi quelli della passiflora, molto affascinanti!
Però, oltre alla bellezza, questa pianta possiede interessanti proprietà benefiche già note agli Aztechi: non è un caso che venisse coltivata nel giardino dell'imperatore. I suoi effetti vennero apprezzati anche ai tempi della Prima Guerra Mondiale, infatti veniva usata nel trattamento delle "angosce di guerra" e dell'isterismo.
Ma vediamola più nel dettaglio...

Le specie utilizzate a scopo medicinale sono la Passiflora Incarnata, Passiflora Caerulea e Passiflora Edulis. Per gli estratti erboristici si utilizzano le parti verdi della pianta (foglie e giovani rametti) raccolte nel periodo tra Giugno e Settembre.
La passiflora è ricca di flavonoidi, alcaloidi indolici, maltolo e acidi grassi che le conferiscono un effetto calmante e sedativo sul sistema nervoso centrale. I suoi estratti vengono impiegati in caso di ansia, tachicardia e insonnia.

Sto raccogliendo i fiori e le giovani foglie della pianta. Ho intenzione di farli essiccare per prepararne delle tisane.
A breve ci saranno ulteriori aggiornamenti!

Fonti: wikipedia

Esperimento: hennè e infuso di bucce di cipolla

Adoro l'hennè. Mi piace il suo effetto rinforzante e purificante e, soprattutto, mi piace il colore ramato con cui tinge i capelli!
Lo consiglio a tutti, come impacco e come tinta: è una panacea.
Ma veniamo al dunque. Cosa c'entra l'infuso di bucce di cipolla con l'hennè?

Dato che non mi accontento del colore castano-ramato dell'hennè puro, sono sempre alla ricerca di metodi per potenziare il rosso. Per me il rosso non è mai abbastanza.
Negli anni ho provato ad aggiungere all'impacco ogni sorta di erbetta e vegetale che potesse aiutarmi ad arrivare al colore "perfetto".
Direi che fino ad ora i risultati migliori li ho raggiuti con l'aggiunta di 2 bustine di karkadè e 1 bustina di rooibos alla polvere di hennè. Questo è diventato il mio "mix standard".
Almeno fino ad oggi...

Emulsioni: fare una cold-cream!

Ecco il metodo per realizzare una crema con soli tre ingredienti: acqua, olio e cera d'api.
Si tratta di una ricetta di bellezza molto antica, la sua formulazione viene fatta risalire circa al II secolo d.C. per opera del famoso medico romano Galeno. Secondo i resoconti, il medico dei gladiatori fu il primo a ideare un'emulsione ad uso cosmetico a base di olio, cera d'api e acqua di rose.
La ricetta è rimasta invariata per secoli ed ebbe un successo tale da farla includere nella Farmacopea Londinese nel 1618 con il nome di "cold cream", per il suo effetto rinfrescante dovuto all'evaporazione dell'acqua.
In questa formulazione la cera d'api ha il ruolo di emulsionante. Inoltre il suo effetto filmogeno conferisce alla crema una funzione protettiva.

La ricetta proposta è una versione "base" in cui vengono utilizzati solamente acqua, olio d'oliva e cera d'api. Gli ingredienti possono essere sostituiti a seconda dei gusti e delle necessità, ma le proporzioni non devono essere modificate.
Esempi di sostitusioni: l'olio d'oliva può essere sostituito con altri grassi a scelta e l'acqua con idrolati o infusi. La cera d'api non può essere sostituita.

Ecco il procedimento:

La mia prima crema viso su commissione!!!

Crema per pelli miste con effetto opacizzante a base di burro di karitè.
Con polveri minerali: ossido di zinco e caolino.

Latte struccante all'Olio d'Oliva e Palmarosa

Latte struccante contenente tensioattivi.
SAL = 4%
La consistenza è molto fluida e permette di applicare il prodotto con un bel massaggio. Inoltre rimuove bene il trucco (anche quello waterproof) ed è delicato sulla pelle. Lo uso anche per struccare gli occhi e non mi da il minimo fastidio.
In questo latte struccante ho utilizzato l'olio d'oliva perchè è ricchissimo di sostanze benefiche: proprio per questo viene utilizzato come cosmetico fin dall'antichità in tutto il bacino del Mediterraneo. I fenici lo chiamavano "oro liquido" per le sue innumerevoli virtù.
La formulazione è arricchita con olio essenziale di palmarosa che ha un effetto riequilibrante, idratante ed eslasticizzante sulla pelle. Ha anche proprietà antisettiche e cicatrizzanti.