Unguento riscaldante per muscoli ed articolazioni

Unguento a base di oli essenziali per riscaldare i muscoli prima di un esercizio fisico o per lenire i dolori muscolari e le contratture.
Da applicare con un bel massaggio sulla zona interessata.
Con canfora, pepe nero, chiodi di garofano e cannella.

Questo è uno dei mazzetti di lavanda che ho raccolto quest'anno: ora sta ultimando l'essiccazione!
Ha un profumo meraviglioso.
Non vedo l'ora di poterla utilizzare per le mie creazioni...

Un esperimento: estrarre un aroma naturale di cocco

Voglio tentare di produrre in casa degli estratti aromatici da utilizzare in cucina o per profumare cosmetici...
In questo caso ho voluto provare con il cocco.
Ho preparato una soluzione idroalcolica di gradazione adeguata per estrarre le molecole aromatiche del cocco, ho aggiunto del cocco grattuggiato alla soluzione (ne avevo un po' nella dispensa!) ed ora lascio che passi il tempo necessario all'estrazione.
A breve i risultati!

Diluizioni: regola della Croce di sant'Andrea

Questo è un metodo di calcolo molto semplice per modificare le concentrazioni di una soluzione.
Molto utile quando si devono produrre estratti vegetali a base idroalcolica (ad esempio tinture e tinture madri) perchè è proprio dalla gradazione alcolica che dipendono i tipi di sostanze che vengono solubilizzate.
Ma è comodo anche in altri ambiti, ad esempio nella produzione di profumi o di eau de toilette in cui si consiglia una gradazione alcolica rispettivamente di 90° e 85°.
Dato che l'alcol alimentare venduto al supermercato ha una concentrazione di 95° - 96°, è necessario abbassare in maniera opportuna il titolo alcolometrico a seconda di ciò che si vuole fare.
Inoltre questa regola si presta ad essere utilizzata in tantissimi contesti, anche in campo alimentare: si può calcolare, ad esempio, quanta acqua deve evaporare da uno sciroppo (data la sua concentrazione iniziale) per aumentarne la concentrazione di zucchero fino ad una percentuale prestabilita. 

Ecco la regola:

Correttore stick al Geranio

Dopo aver rivisto la formula per almeno un centinaio di volte, credo di aver trovato la quadratura del cerchio.
I correttori in commercio non mi sono mai piaciuti... alcuni troppo unti, altri poco coprenti, altri poco resistenti.
Sono abbastanza incontentabile in fatto di correttori perchè, se proprio devo usarli, che almeno coprano i difetti alla grande! Se non avessi difetti o discromie da mascherare, non lo metterei.
Quindi ho formulato questo correttore stick dalla coprenza alta e che non mi fa sembrare unta come una patatina fritta.
Il punto è questo: io soffro di eritema al viso. Se per disgrazia mangio una briciola di qualcosa che non devo, mi si riempie la faccia di chiazze rosse e brufoletti (molto evidenti!). Quando succede e devo uscire di casa, il poter fare affidamento su un buon correttore mi salva la vita.
Lo sto usando da qualche settimana e non mi ha dato problemi.
Voglio condividere con voi la ricetta!
Ho inserito nella ricetta l'ossido di zinco e il caolino, per l'azione purificante e protettrice che svolgono sulla pelle, e l'olio essenziale di geranio, che ha un effetto tonificante.

RICETTA DEL CORRETTORE STICK
Per 13 grammi di prodotto.

• CERA BELLINA 0,6g
• CERA CANDELILLA 0,3g
• COCO-CAPRYLATE 0,6g
• DICAPRYLYL ETERE 1g
• CAPRILICO/CAPRICO TRIGLICERIDE 1,8g

• TALCO 1,5g
• CAOLINO 1,4g
• OSSIDO DI ZINCO 2g
• BIOSSIDO DI TITANIO 1,7g
• PIGMENTO - CARNE 2g

• TOCOFEROLO 2 gocce
• O.E. DI GERANIO 2 gocce

Pesare gli oli e le cere, porli in un contenitore e farli fondere a bagnomaria.
Pesare le polveri e pestarle al mortaio per amalgamarle.
Unire le polveri alla fase grassa mescolando bene per qualche minuto e senza togliere dal bagnomaria. Il tutto prenderà una bella consistenza cremosa.
Togliere il composto dal bagnomaria, aggiungere il tocoferolo e l'olio essenziale di geranio, mescolare e far colare nello stick.
Una volta raffreddato, il correttore è pronto per essere utilizzato.