giovedì 4 maggio 2017

Ombretti

Ho passato davvero un periodaccio... ultimamente la mia amica AR si fa sentire più del dovuto. 😟
E tocca modificare la terapia per l'ennesima volta, speriamo che la prossima sia quella giusta.
Nel frattempo le mie articolazioni rimangono belle croccanti!

Purtroppo non mi sono potuta dedicare ai miei programmi e al mio hobby cosmetico come avrei voluto. Ma conto di recuperare.

In questi giorni mi sono "regalata" degli ombretti per tirarmi su il morale. 😃

Dalla foto si vede poco, ma i colori sono:

  • MARRONE: per sottolineare le zone d'ombra.
  • ORO METALLICO: difficilino da portare,ma di gran lunga il mio colore preferito!
  • CIPRIA BRILLANTE: molto neutro, per un trucco delicato.
  • NEUTRO CON PAILLETTE E INTERFERENZA BLU: la foto non gli rende minimamente giustizia (sembra un bianco smorto), ma è stupendo anche per dare luce a zigomi e décolleté.
Prima di metterli nelle loro micro-jar, li ho mescolati con dell'alcol etilico e glicerina (3 gocce) fino a raggiungere la consistenza di una pasta. Dopo è un attimo pressarli nei contenitori.

ALCUNI CONSIGLI SULLA "PRESSATURA"

ALCOL ETILICO: l'ombretto, una volta asciugato, rimane molto "friabile" e si preleva facilmente anche con il polpastrello. Però rimane piuttosto fragile se si è utilizzata una grande quantità di miche: occorre aggiungere un fattore di consistenza che faciliti la compattazione (es. stearato di magnesio). Preferibile per ombretti matte e con poca mica.

ALCOL ETILICO + GLICERINA (qualche goccia): l'ombretto si compatta più facilmente e, una volta asciutto, è più resistente. A lungo andare, tende a "catturare" l'unto e a fare la patina. Raccomandato per ombretti con un'alta percentuale di mica.

Questa è la mia esperienza personale.
Alla prossima!