Quest'anno ho avuto un buon raccolto di Habanero rossi. Un'altra varietà di peperoncini superpiccanti con un gustosissimo sapore fruttato. 😋
Fa parte della specie Capsicum Chinense e nella scala Scoville si colloca in una dignitosa posizione: da 100.000 a 350.000 unità .
Se amate i peperoncini molto piccanti e aromatici, questa varietà è sicuramente quella che dà più soddisfazioni.
Anche se lavorato o cotto, non perde le sue caratteristiche di sapore.
Io amo il piccante, ma non posso esagerare (per via della mia amica artrite) e questa pasta è la preparazione che mi consente di dosare al meglio la piccantezza.
PASTA DI HABANERO SOTT'OLIO
IMPORTANTE: l'Habanero è piccantissimo ed è necessario lavorarlo proteggendosi con dei guanti e, se occorre, una mascherina.
- Dopo aver raccolto i peperoncini, li ho lavati e asciugati. Una cosa molto importante: privateli del picciolo che darebbe ai peperoncini un sapore amarognolo.
- Ho tagliato i peperoncini a metà e li ho cosparsi di sale fino, in modo da riempire tutti gli spazi.
- Gli Habanero "trasudano" abbondantemente (sono molto carnosi) per circa 5 giorni: cambiate di frequente il panno su cui sono posti e, all'occorrenza, cospargete ancora di sale.
- L'essiccazione ideale avviene in circa 15 - 20 giorni: i peperoncini rimarranno comunque morbidi. A questo punto, ho scrollato il sale in eccesso e li ho frullati assieme a qualche cucchiaio d'olio di Girasole.
- Ho messo la pasta in un contenitore adeguato e ho aggiunto altro olio finchè non fosse del tutto coperta.
Questa pasta di Habanero è molto saporita, piccante e aromatica. La consiglio a tutti gli amanti del piccante! 😉