mercoledì 27 aprile 2016

Tanacetum parthenium o Maresina

Ecco una piantina che è entrata da poco nella mia collezione di aromatiche/officinali.
Si tratta del Partenio, ma io lo conosco come Maresina.
Questa pianta tradisce le mie origini venete...  con le foglie fresche si cucinano delle buonissime frittelle dolci!

Fa parte della famiglia delle Asteraceae, è una pianta perenne e fiorisce da Aprile a Settembre. 
Ha un profumo balsamico ( a dire la verità, ha un odore piuttosto forte) e un sapore amarognolo.
I fiori sono simili a quelli della camomilla... infatti le infiorescenze essiccate del Partenio venivano un tempo impiegate come sostituto più economico della camomilla. E il suo infuso veniva tradizionalmente usato come emmenagogo (in modo del tutto analogo all'infuso di camomilla).
Si ritiene che abbia anche proprietà toniche e antispastiche e che favorisca la digestione.
Inoltre veniva utilizzata per prevenire l'emicrania e trattare i dolori di tipo reumatico.

Da qualche anno si studiano gli effetti di uno dei suoi attivi (partenolide) in campo immunologico, reumatologico e oncologico... sembra che si tratti di un costituente con spiccate proprietà antinfiammatorie. In ogni caso, finché non ci saranno prove certe a riguardo, lasciamo lavorare la scienza!

Nel frattempo io utilizzo la Maresina in cucina per preparare le famose frittelle (come da tradizione) e per le frittate. Davvero ottima!

Particolare della fioritura



Fonti:
Wikipedia

mercoledì 20 aprile 2016

Crema Schiarente con SAP 3%

Eccomi di nuovo! In questo mese ho dovuto vedermela con l'artrite, non ho avuto molto respiro. Però io non mollo. Sono acciaccata, ma sempre pronta a tornare in pista!

Oggi volevo parlarvi di questa crema schiarente che ho preparato per mia mamma. Si tratta del complementare della crema schiarente all'Arbutina, quindi una crema che può essere usata anche di giorno.
Come attivo, ho pensato di utilizzare la SAP (sodio ascorbilfosfato) al 3%. Il produttore consiglia di utilizzare questa dose se si vuole ottenere un effetto schiarente.
La SAP è un sale dell'acido ascorbico, più stabile di quest'ultimo. L'unico "difetto" è che, in soluzione, ha una spiccata azione alcalinizzante: il pH vola a 9 come niente. Quindi ho dovuto tamponare per ottenere una soluzione a pH 6,5 (in modo che la SAP risenta meno dei processi ossidativi).
Ho inserito anche una piccola percentuale di Gluconolattone: è igroscopico e contribuisce ad aumentare l'idratazione cutanea.
Nella fase grassa ho usato l'olio di Ricino: è un olio molto emolliente e si dice che abbia proprietà schiarenti. Inoltre ho utilizzato l'olio d'Oliva, per il suo contenuto in tocoferoli, e l'olio di Argan, ottimo nutriente per pelli mature.
Per dare alla crema un effetto "setoso", ho aggiunto anche del Coco-caprilato.
La crema ha una consistenza leggera e buona scorrevolezza. Il tocco è asciutto, ma emolliente. Si assorbe velocemente.

Devo dire che, con il passare delle settimane, l'effetto schiarente sulle macchie si nota. Sono soddisfatta di questo attivo: è un po' macchinoso da usare, ma funziona.
Alla prossima!

INGREDIENTI: acqua, olio d'oliva, glyceryl stearate, olio di ricino, coco-caprilato, SAP, olio di argan, gluconolattone, cosgard, sodio gluconato, tocoferolo.

pH finale 6,5 ca.