martedì 10 giugno 2014

Diluizioni: regola della Croce di sant'Andrea

Questo è un metodo di calcolo molto semplice per modificare le concentrazioni di una soluzione.
Molto utile quando si devono produrre estratti vegetali a base idroalcolica (ad esempio tinture e tinture madri) perchè è proprio dalla gradazione alcolica che dipendono i tipi di sostanze che vengono solubilizzate.
Ma è comodo anche in altri ambiti, ad esempio nella produzione di profumi o di eau de toilette in cui si consiglia una gradazione alcolica rispettivamente di 90° e 85°.
Dato che l'alcol alimentare venduto al supermercato ha una concentrazione di 95° - 96°, è necessario abbassare in maniera opportuna il titolo alcolometrico a seconda di ciò che si vuole fare.
Inoltre questa regola si presta ad essere utilizzata in tantissimi contesti, anche in campo alimentare: si può calcolare, ad esempio, quanta acqua deve evaporare da uno sciroppo (data la sua concentrazione iniziale) per aumentarne la concentrazione di zucchero fino ad una percentuale prestabilita. 

Ecco la regola:


CROCE DI SANT'ANDREA
  • si scrive al centro della croce la concentrazione finale della soluzione (deve essere compresa tra le concentrazioni di partenza).
  • si scrivono in basso a sinistra e in alto a sinistra le concentrazioni dei liquidi da miscelare.
  • si calcolano le differenze assolute in diagonale e si scrivono i risultati in alto a destra e in basso a destra: rappresentano le parti di liquido da miscelare per ottenere la concentrazione desiderata.
  • calcolare le proporzioni per la quantità di liquido necessaria.
Piccolo esempio pratico:

Dispongo di alcol a 95° e acqua: voglio ottenere una soluzione a 60° per una tintura madre. Me ne occorrono 500 ml.

Disegno la croce e calcolo le quantità.


Calcolo la proporzione per 500 ml di soluzione.

PARTI TOTALI: 35 + 60 = 95

ACQUA

35 : 95 = x : 500
=> x = 184, 2 ml

ALCOL

60 : 95 = x : 500
=> x = 315, 8 ml

Miscelando 184,2 ml di ACQUA e 315,8 ml di ALCOL ottengo 500 ml di una soluzione con titolo alcolometrico di 60°.

11 commenti:

  1. Se volessi passare da 96 a 80 gradi?

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  2. Per passare da 96° a 80° occorre miscelare 16 parti d'acqua a 80 parti di alcol a 96°. Infine, per calcolare i volumi in millilitri delle proprorzioni ottenute, occorre sapere il volume finale della soluzione idroalcolica di cui si ha bisogno.
    Ad esempio, se voglio ottenere 250 ml di soluzione idroalcolica a 80°, eseguo le seguenti operazioni:
    VOLUME FINALE ALCOL = (80 / 96) 250 = 208,3 ml
    VOLUME FINALE ACQUA = (16 / 96) 250 = 41,7 ml

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  3. Se volessi farlo mettendo del glicerolo oltre ad acquaed alcol, come accade con i macerati glicerinati, come cambia il calcolo ?

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  4. La concentrazione dell'acqua in alto a sinistra, è sempre 0?!

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    1. Sì, perchè la concentrazione alcolica dell'acqua è 0 gradi.

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  5. Ma non si tiene conto della densità dell'alcool?

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    1. Sicuramente per un calcolo preciso devi tenere conto di moli e densità. Questa è un'approssimazione accettabile per un uso casalingo, di certo non adatta ad un laboratorio.

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  6. Se volessi portare una soluzione glucosata da 20% al 15%? Quanto devo diluire quella da 20%?

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  7. Questa regola applicata all'acqua e alcol non funzionerà mai, perchè manca la contrazione delle soluzioni idroalcoliche. Per farla esatta bisogna partire dai pesi specifici delle soluzioni alcoliche di partenza e di arrivo, ma bisogna usare altre formule.

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  8. Buongiorno, se volessi portare un vino di 11 gradi a 18 gradi con alcool 96 gradi?

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