domenica 1 marzo 2015

Correttore in crema


Finalmente sono riuscita a fare un correttore in crema degno di questo nome!
A dire la verità, si può anche utilizzare come fondotinta se si ha bisogno di una coprenza medio/alta...
Si tratta di un'emulsione acqua in olio (W/O): questo è molto importante per via del fatto che i pigmenti in polvere vengono incorporati nella fase grassa e con un'emulsione olio in acqua non si stenderebbero sulla pelle in modo uniforme.
Siccome in questa crema è presente dell'ossido di zinco, ho utilizzato un emulsionante W/O, non ionico e non etossilato.
Non ho tamponato il ph (risulta comunque neutro) perchè normalmente l'ossido di zinco, a ph < 7, rilascia ioni che solubilizzano in acqua.

So che molti storceranno il naso perchè questa ricetta prevede l'utilizzo del biossido di titanio. Ho provato a usare solo l'ossdo si zinco, ma l'emulsione si smonta.
Io non sono contraria a prescindere all'uso esterno del biossido di titanio perchè:
  • permette di ottenere una texture dalla coprenza più uniforme e compatta rispetto al solo ossido di zinco.
  • la granulometria del biossido di titanio usato come pigmento è tale per cui le particelle non possono essere assorbite dallo strato corneo.
  • è vero che risulta essere estremamente fotoreattivo (dal punto di vista fotochimico in modo molto simile all'ossido di zinco) e con l'esposizione solare rilascia radicali liberi, ma ci sarebbe da aprire un dibattito sulle reali differenze fotochimiche tra ossido di zinco e biossido di titanio e sugli effetti che questi radicali possono avere sullo strato corneo integro. In ogni caso, per contrastare i radicali liberi, è consigliabile utilizzare un antiossidante come radical scavenger. Io utilizzo il tocoferolo.
  • non secca la pelle come l'ossido di zinco.
Comunque continuerò a sperimentare per ottenere un risultato decente usando solo ossido di zinco!

Ricetta (dosi in peso):

POLVERI
  • BIOSSIDO DI TITANIO 5,8%
  • OSSIDO DI ZINCO 5%
  • CAOLINO 2,5%
  • TALCO 3,3%
  • PIGMENTO COLOR CARNE q. b.
FASE A
  • COCO CAPRYLATE (coco-silicone) 12,5%
  • CAPRILICO 25%
  • ALCOL CETILICO 3,3%
  • BURRO DI KARITE 4,2%
  • CERA D'API 0,8%
  • SORBITAN OLIVATE (olive protection) 6,7%
FASE B
  • ACQUA 26,9%
  • GLICERINA 3,3%
FASE C
  • TOCOFEROLO 0,2%
  • COSGARD 0,5%
Resa sulla pelle
Pestare al mortaio le polveri e incorporarle negli oli della FASE A. Unire anche le cere alla FASE A.
Scaldare FASE A e FASE B a bagnomaria e, quando avranno raggiunto la stessa temperatura, emulsionare.
Quando l'emulsione si sarà raffreddata, aggiungere il tocoferolo e il cosgard ed eventualmente anche un po' di olio essenziale come fragranza.
A questo punto, se si possiede un emulsionatore sufficientemente veloce, è possibile inserire dell'altro pigmento per aggiustare il colore senza che si formino grumi.

Nessun commento:

Posta un commento