venerdì 16 giugno 2017

Santoreggia Montana

Un'altra perla direttamente dal mio orto! Non sono dei fiori stupendi?
Si tratta di Santoreggia Montana, un'aromatica perenne molto rustica. Cresce bene nei giardini rocciosi. Mi piace tantissimo. Ha un aroma balsamico e asprigno che ricorda un po' l'origano. E fa un cuscino enorme che si riempie di fiorellini rosati! 
Piace molto alle api, perciò consiglio di piantarla nell'orto per attrarre gli insetti impollinatori.

La Santoreggia è un'erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Lamiaceae.
Fiorisce da Giugno a Settembre.
Nel Medioevo si diceva che la Santoreggia favorisse l'amore: in molti riconducono il suo nome alla parola greca satyr. Altri riconducono il nome Satureja alla parola latina satura, come a sottolinearne le proprietà digestive.

A questa pianta vengono attribuite delle proprietà molto interessanti: balsamica, antibatterica, espettorante e digestiva. Soprattutto come tisana.
Inoltre presenta un buon contenuto in sali minerali, per citarne alcuni: calcio, sodio, fosforo, potassio, ferro, zinco, rame.
I suoi estratti sono molto validi anche a scopo cosmetico, sebbene non sia ancora molto utilizzata.
L'infuso di Santoreggia è un ottimo tonico astringente per pelli grasse, mentre l'olio essenziale ha un effetto tonico e aiuta a mitigare il gonfiore degli arti (soprattutto nei pediluvi, secondo la mia esperienza).
Inoltre si dice che gli estratti di Santoreggia rinforzino il cuoio capelluto e tengano lontani i pidocchi.
Gli estratti principali sono: decotto, tisana, olio essenziale, tintura.

Gli usi della Santoreggia in cucina sono innumerevoli. Secca o fresca, può essere utilizzata in qualsiasi pietanza.
Si sposa bene con tutti i tipi di carne, ma è una vera forza con uova e legumi.
Da provare nella pasta e fagioli!😉

Fonti:
Wikipedia
www.arshorti.it
www.erbeofficinali.org
www.cure-naturali.it


Nessun commento:

Posta un commento