lunedì 26 giugno 2017

Oleolito di Elicriso


Un altro prodotto da aggiungere alla rassegna degli estratti naturali da fare in casa. l'Oleolito di Elicriso Italico.
L'olio di Elicriso ha tante proprietà interessanti. Per esperienza personale, posso dire che è sicuramente lenitivo, allevia il prurito in caso di punture di insetti e aiuta a riattivare la circolazione in caso di geloni.
Tradizionalmente si ritiene che abbia proprietà antistaminiche, antinfiammatorie e antireumatiche.

Come avrete notato, gli oleoliti sono la mia fissa. Nel senso che sono alla ricerca di un metodo sufficientemente sicuro per ottenere un buon estratto da materiale vegetale fresco. Limitando la proliferazione di batteri, muffe e funghi.
Con il tempo ho trovato una sorta di equilibrio.
Tuttavia, con questo oleolito, ho sperimentato un "lavaggio" finale al momento della decantazione per vedere se riuscivo a portare via le impurità disperse nell'olio dopo il filtraggio. Il risultato mi è piaciuto molto: l'olio è venuto limpido e molto profumato.

Mi piace usare l'olio di Girasole perchè è leggero, poco comedogenico e non ha un odore forte. Con il solito rametto di rosmarino si preserva bene dall'irrancidimento.
Quindi, come di consueto, ho utilizzato un rapporto materiale vegetale - solvente di 2:10.
Vi mostro quello che ho fatto questa volta...

PROCEDIMENTO
  1. Ho raccolto i fiori di Elicriso e li ho pesati (10 grammi). Li ho messi in un contenitore di vetro con il tappo a vite insieme ad un rametto di Rosmarino fresco (per evitare l'irrancidimento dell'olio).
  2. Ho aggiunto sale grosso in egual volume rispetto a quello del materiale vegetale, disponendolo a strati.
  3. Ho coperto il tutto con Olio di Girasole (50 grammi) e ho controllato che il materiale vegetale fosse completamene sommerso dall'olio. Ho versato un sottile strato di alcol etilico a 95° per evitare la proliferazione batterica in superficie.
  4. Ho lasciato riposare l'oleolito per 40 giorni in luogo fresco e buio.
  5. Ho filtrato l'oleolito e ho lasciato decantare per mezza giornata versando un poco d'acqua distillata che ha fatto depositare le impurità idrosolubili ancora più a fondo (acqua torbida). In questo modo ho evitato di imbottigliarle insieme all'estratto.
  6. Ho aspirato con una siringa l'oleolito di Elicriso (verdissimo e profumatissimo) e l'ho riposto nel suo contenitore definitivo.
L'oleolito di Elicriso è pronto!
Se volete saperne di più sui miei esperimenti con gli oleoliti, ho anche fatto l'oleolito alla Calendula:
Oleolito alla Calendula

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